Paesaggio, paesaggio mentale e strumento - quarta lezione

"PAESAGGIO E' LA RAPPRESENTAZIONE ESTETICA CONDIVISA COLLETTIVAMENTE E CULTURALMENTE IN CONTINUA EVOLUZIONE DI UNA PARTE DEL MONDO."

Il significato o meglio il senso  attribuito al termine paesaggio è diverso da quello di natura poichè la natura è esterna rispetto all'architettura, al tempo stesso terra di conquista e risorsa.

Non posssiamo pensare al paesaggio senza pensare alla pittura.
La pittura ci obbliga ad un rapporto critico del vedere e al tempo stesso progetto. Il paesaggio ne risulta interpretazione estetica e scientifica.
La prima associazione che si fa pensando alla parola paesaggio è con i quadri dei lorenzetti in cui il paesaggio assume un carattere antropico vive in un idea di azione umana sulla natura.
il paesaggio è il paesaggio toscano e si da in quanto momento condiviso culturalmente.

Il paesaggio urbano che non conosciamo non è comprensibile senza il passaggio che la cultura ha traversato negli anni 20, ossia la fase dell'astrazione.

Il termine italiano paesaggio però crea un limite poichè ci riporta immediatamente al paesaggio naturale toscano escludendo il paesaggio urbano.
In inglese il paesaggio non è altro che un suffisso da aggiungere al nome del luogo: landscape, urbanscape, moonscape.

Il paesaggio della città è associato all'industria, è un associazione limitante e che sta gradualmente cambiando.
Diversi progetti stanno attuando una ricombinazione degli elementi del paesaggio urbano la figura dell'architettura e lo sfondo si fondono insieme per creare una nuova idea di paesaggio.

Arriviamo così a definire quello che è il PAESAGGIO MENTALE.

Una fase di elaborazione del pensiero che non si è ancora codificato, che non è ancora culturalmente e collettivamente condivisa ma che lo potrebbe diventare.
E' una fase più nebulosa di ragionamento.

La terza parola chiave è STRUMENTO

L'elemento catalizzante della creazione di un paesaggio sia fisico, sia condivisibile, sia di rappresentazione è il concetto di strumento.

Lo strumento arriva come crisi e lavorando all'interno dello strumento e lavorando sulle modifiche del mondo stesso.
Si tratta della formazione di una coscienza.
La fotografia inizialmente viene vista come un modo per fare un ritratto ad olio in maniera più veloce, si ci rende però conto che che è uno strumento in grado di indagare il reale in maniera completamente diverso.

Lo strumento è una sfida dell'anima a differenza dell'utensile, e per rendere evidente la veridicità di tale affermazione basti pensare allo strumento musicale.
 

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